VIAGGIARE ALL’ESTERO: IL DECALOGO DEL CAMBIO VALUTA (PT. 2)

Best and Fast Change, oltre a offrire opinioni e suggerimenti ai propri clienti, ha stilato dieci semplici regole da tenere presenti prima di partire per un viaggio al di fuori dai confini europei. Dopo la pubblicazione della prima parte del decalogo, ecco una seconda tranche di consigli per cambiare valuta evitando brutte soprese.

4. TASSI DI CAMBIO E COMMISSIONI: CHIAREZZA SEMPRE

Una volta varcata la soglia di un ufficio di cambio, è d’obbligo guardarsi bene attorno: un cambiavalute professionale si distingue per la presenza di grandi display o cartelli che segnalano, in più lingue e in maniera chiara e trasparente, i tassi di cambio applicati e le relative commissioni. Se il vostro sguardo non incrocia nemmeno l’ombra di questo genere di indicazioni, allora c’è una sola cosa da fare: girare i tacchi e rivolgersi altrove.

5. GIOCARE D’ANTICIPO

Best and Fast Change precisa che specialmente chi ha necessità di cambiare valute rare – magari in vista di un viaggio in una località esotica – è chiamato a informarsi con largo anticipo. Consultate i siti Internet delle principali aziende specializzate e mettete a confronto i rispettivi servizi per scegliere quella che meglio soddisfa le vostre esigenze. Quasi tutti gli operatori professionali offrono anche l’opportunità di prenotare online la valuta che vi interessa.

6. QUANTITÀ DI VALUTA DA CAMBIARE: ATTENZIONE AI LIMITI

La legge italiana impone un tetto, giornaliero e mensile, ai contanti che è possibile cambiare. In contanti, presso gli sportelli regolarmente abilitati, è possibile cambiare fino all’importo di 2.999,99 euro. Questo limite è elevato a 9.999,99 euro per i turisti extra-UE, residenti fuori dall’Italia.

(segue)

 


TAGS: BFC racconta, cambiavalute