VIAGGIARE ALL’ESTERO: IL DECALOGO DEL CAMBIO VALUTA (PT. 1)

Best and Fast Change, oltre a offrire opinioni e suggerimenti ai propri clienti, ha stilato dieci semplici regole da tenere presenti prima di partire per un viaggio al di fuori dai confini europei. Perché convertire gli euro è un’esigenza irrinunciabile: per le piccole spese, infatti, c’è bisogno del contante e per le monete di alcuni Paesi la conversione della valuta è davvero complicata.

1. Dollaro o euro? Nessuno dei due

Molti sono convinti che dollaro e euro siano accettati ovunque. Ma così non è. Specialmente in alcune aree dell’Asia e dell’Africa, per i pagamenti è indispensabile disporre di valuta locale. Non solo perché è spesso l’unica ammessa, ma anche perché in molti casi fare acquisti in dollari ed euro significa spendere molto di più: tipico è il caso dei negozi di souvenir, che ‘gonfiano’ i prezzi delle merci per i turisti.

2. Calcolare la quantità sufficiente di valuta locale

Quante volte vi è capitato di trovarvi sprovvisti di contanti nel bel mezzo di una vacanza?  Probabilmente siete stati costretti a cambiare euro in piccole botteghe, magari prive di insegna e senza alcuna garanzia. E forse a qualcuno è capitato perfino di ritrovarsi tra le mani valute false o addirittura fuori corso. Per questo è bene rivolgersi solo a società di cambio professionali come Best and Fast Change.

3. Fiducia negli operatori autorizzati

Scegliete le grandi società con una presenza capillare sul territorio italiano, che sono in grado di mettervi a disposizione anche valute poco diffuse sfruttando i propri strutturati canali di distribuzione. Le aziende conformi alla legislazione italiana sono iscritte all’OAM (Organismo degli Agenti e dei Mediatori Creditizi) e garantiscono trasparenza nelle operazioni di cambio oltre al rispetto delle leggi sull’antiriciclaggio.

(segue)

 


TAGS: Best and fast change, BFC racconta, cambiavalute